10/01/09
Cuprum
Nella storia capita che le storie si ripetono, tendono solo a cambiare i nomi e le date, ma se non fosse per qualche grande atto di eroismo oppure per qualche genialata (come il capire che ripetere la storia all'infinito è una immensa idiozia e cafonata), il tutto si ripeterebbe sempre.
Mettiamo la storia della guerra turco cipriota, la conoscete?
Se no, allora sentitela.
La storia inizia nel 1566, nell'ormai sorto impero Ottomano è salito Selim II, che ormai si trova a possedere tutti i balcani.
Il sovrano aveva la mania di grandezza tipica di tutti gli imperatori diimperi in via di crescita, cosi decise che non bastavano i balcani e rivolse i suoi occhi a Cipro.
Cipro era veneziana, e con venezia c'era la pace, e gli imperi onesti mantengono la pace , solo che i turchi vogliono cipro per il suo rame e la sua posizione ottimale per chi doveva arrivare in arabia dall'europa via mare.
Il sultano allora chiese all'Imam una possibilità e la religione si sà, dà sempre ottime scuse.
L'imam dichiarò una fatma (perdonatemi se la grafia non è esatta), imponendo all'imperatore Selim di riconquistare Cipro perchè una volta era musulmana, e con Cipro anche Creta e la Sicilia (Creta fù conquistata, e la Sicilia si limitarono a saccheggiarla varie volte).
Era il 1570, 1° Luglio, ed i Turchi iniziarono la loro invasione sotto la guida del Lala Mustafà Pascià, a Limossa, mentre i veneziani cercavano di salvare la popolazione muovendola in massa a Nicosia e Famagosta, ma Nicosia nonostante i vari sforzi di mantenere la posizione fù presa il 16 Agosto e 2000 dei suoi abitanti furono portati via ad alimentare il numero di schiavi e di donne (e bambini) da piacere della capitale Istanbul.
Ormai rimaneva solamente Famagosta a difendere la popolazione superstite, con le forze Veneziane guidate da Marcantonio Bragadin e Astorre Baglioni, l'assedio inizio subito dopo quello di Nicosia, ma grazie a sforzi congiunti papalo-spagnoli e grazie alla incrollabile volontà della repubblica di Venezia, che inviò tra il dicembre ed il marzo di quell'anno circa 2200 uomini e 16 galee, Famagosta riuscì a resistere più di un anno.
Ma alla fine anche Famagosta si dovette arrendersi, per un anno i turchi avevano effettuato sortite, bombardato e mandato soldati allo sbaraglio, ed avevano avuto perdide per 52000 uomini, mentre i veneziani dal canto loro non avevano perso più di 1200 uomini, ma erano disperatamente a corto di viveri.
Bragadin, Baglioni e il loro luogotenente Martinengo ormai decisero di arrendersi alle superiori forze turche, e si arresero chiedendo salva la vita ed il salvacondotto per Venezia di tutti i cittadini di Cipro rifugiatisi a Famagosta.
Pascià accetto le condizioni, ma appena firmata la resa fece uccidere Baglioni, Martinengo appena catturato fù impiccato tre volte (come si fà ad impiccare una persona tre volte?!?!?!?!) ed il Bragadin fù torturato in vario modo e dopo aver vagato per la città per 10 giorni a dorso di mulo fù scuoiato vivo nel centro di quella che era una volta al città di Famagosta.
Non parlaimo della popolazione, non sopravvisse nessuno, o meglio molti preferirono morire ed uccidere la propria moglie e figli piuttosto di vederli in una casa di piacere turca.
Ma comunque i Turchi riuscirono a guadagnarsi i loro bei 3500 schiavi.
Ora tutta questa storia, non vi sembra familiare?
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