27/12/08
Nordmænd
E' impossibile capire la storia di un popolo, qualunque esso sia se la si estranea dalla storia globale dei popoli che vi stanno vicno e in generale dalla storia mondiale.
L'italia ne è un esempio formidabile, si potrebbe mai capire la storia italiana se non si sapesse almeno a grandi linee la storia di Francia, Spagna, Austria, Germania e cosi via?
Certo che no!
Ma tra tutti i popoli che hanno influenzato la storia italiana, direttamente ed indirettamente, nessuno è più sconosciuto e frainteso del popolo normanno.
Quella del popolo normanno (o scandinavo che dir si voglia) è un epopea che ha lasciato saghe, miti, leggende in ogni angolo di europa, dalla russia fino alla sicilia, passando anche per costantinopoli.
Eppure difficilmente se si ferma quacuno per strada e gli si chiede, da dove venivano i normanni? potra dire più di un generico nord (alcuni diranno addirittura germania! sob!).
Ebbene alla fine dire che venivano da nord non è sbagliato, ma neanche giusto.
I normanni (dallo scandinavo Nord Mænd "in danese come nelle altre lingue scandinave continentali la d dopo la l, n, m non viene pronunciata"), erano gli antenati degli odierni danesi, norvegesi, svedesi ed islandesi e fecero la loro prima comparsa nel 793 quando saccheggiarono il monastero di Lindisfarne sulle coste inglesi.
A quell'epoca più che normanni erano chiamati vichinghi, letteralmente "pirati, uomini della baia" in scandinavo, erano gente ancora pagana, non legata al culto cristiano (questo spiega perchè saccheggiassero cosi volentieri le chiese ricche di reliquie e tesori).
Il loro paganesimo era una perfetta spiegazione del loro stile di vita, i guerrieri morti sul campo di battaglia finivano tutti nel Valhalla, dove vi erano banchetti e potevano allenarsi fino al Ragnarök (ma della mitologia nordica parlerò in un altro post).
La ragione che li spinse ad esplorare e colonizzare (e saccheggiare) di certo non è chiara, di sicuro vi era stato un aumento della popolazione che protava i più audaci e quelli ai limiti della società a tentare la fortuna altrove.
Dovunque andassero i vichinghi si lasciavano dietro un aura di invincibilità, ferocia e crudeltà, Molte erano le leggende che li vedevano protagonisti, quale quella del bere il sangue dei vinti.
In realtà non erano molto più feroc o crudeli di ogni altro popolo contro cui combatterono, solo che come era già successo agli Ungari poco prima, per battere un nemico bisognava demonizzarlo, e cosi fecere per primi I Franchi ed i Sassoni di Britannia, I primi popoli contro cui combatterono.
Il loro successo può essere riportato in due parole:
Velocità, ferocia.
La velocità era data dalle lunghe navi a basso pescaggio, le Drakkar, che erano in grado sia di affrontare le onde del mare dle nord sia di risalire i fiumi (questo li rese capaci dell'assedio di parigi e della fondazione di molti avamposti in russia).
ma le lunghe navi avevano bisogno di rifornimenti abbastanza spesso (portavano al massimo 30 uomini con scorte per sole 2 settimane) e questo li portava a fare scali frequentemente, cosa che gli diede la ferocia: arrivano, prendono e se ne vanno.
Una volta a terra i vichinghi scarseggiavano in armature, possedevano al massimo una pelle di orso che usavano per coprirsi (solo in un periodo più tardo quando crearono dei loro regni ricorsero alla cotta di maglia), dunque puntavano su formazioni compatte e rapidissime dove preferivano l'uso dell'ascia (i famosi berserkr da ber = orso e serkr = maglia).
Questi guerrieri per aiutarsi in battaglia a sopportare il dolore prendevano funghi allucinogeni, oppure ricorrevano ad una tattica ancora migliore a tutt'oggi molto diffusa nel freddo nord, si ubriacavano...
Ma oltre ai Berserkr vi erano anche validissimi supporti di cavalleria, sempre coperti al massimo di una pelle d'orso (più in là di una cotta di maglia) e cavalcanti dei piccoli e robusti cavalli, una specie di pony che diede origine agli attuali pony d'islanda.
Ma il loro non era un saccheggio fine a se stesso, spesso e volentieri si fermavano ed instaravano regni nei luoghi dove saccheggiavano, e come pochi altri prima di loro avevano una fame insaziabile di conoscenza.
Le loro esplorazioni li portarono a scoprire l'Islanda (Is-land terra del ghiaccio) la Groenlandia (Grøn-land terra verde) e anche l'America (che chiamarono Vin-land terra dei pascoli, del vino).
Ma quali furono le conseguenze delle loro conquiste?
Se dovessi elencare tutte le conquiste normanne in un solo post penso che scriverei direttamente una saga, quindi mi limitero a fare un sunto delle varie zone dove si stanziarono e fondarono i loro regni:
- Francia: in Francia i raid normanni iniziarono nel IX secolo e si protrassero fino al 911 circa quando Carlo il semplice firmò un trattato di pace che permetteva ai normanni di stabilirsi in Francia ed inoltre di possedere una loro cavalleria al fine di proteggere il regno da altre incursioni normanne (se non puoi batterli alleati con loro!).
- Inghilterra: In Inghilterra i raid iniziarono nel 793 e continuarono ininterrottamente fino al 1066, fondarono anche dei regni in inghilterra e le loro tracce sono riscontrabili anche nella lingua parlata (L'inglese è un mix di sassone, scandinavo e tardo latino medievale).
Nel 1066 l'ultimo re vichingo con possedimenti in inghilterra, il re di norvegia Harald Hardråde, fu sconfitto dal sassone Harold II, ma il regno di Harold duro poco poichè nello stesso anno Gugliemo il conquistatore lo uccise in battaglia e divenne re d'Inghilterra (Gugliemo era anche duca di normandia, ergo un normanno!)
- Irlanda: In Irlanda i raid vichinghi iniziarono nel IX secolo e continuarono fino al 1014 quando il re Gaelo Brian Boru sconfisse i vichinghi nella battaglia di Clontarf.
I normanni lasciarono non poche tracce del loro passaggio qui, fondarono numerose città: Dublino, Waterford e Cork solo per dirne alcune (N.B. tutte le città inglesi ed irlandesi con la terminazione -ford sono di sicura origine Normanno-Vichinga).
Ma la storia è sicuramente bizzarra, poichè poco meno di un secolo dopo, il re Anglo-Normanno
Enrico II d'Inghilterra iniziava una sua personale conquista proprio da Waterford...
- Russia: Gli scandivani crearono numerose città tra il IX ed il XI secolo, e furono fautori della nascita dei primi principati russi, tra cui quello di Kiev, città fondata dai vichinghi di svezia.
- Italia: Di certo I normanni non potevano farsi scappare l'occasione di saccheggiare un pochetto le terre del famoso ex impero romano, ed i loro raid, anche se minori di quelli alla francia o all'inghilterra iniziarono nello stesso periodo, IX secolo.
Ma oltre ai soliti saccheggi lasciarono anche qualcosa di un pò più solido, a quell'epoca il sud italiano era dominato dagli arabi (sicilia) e dai bizantini (calabria e puglia), la chiesa (che aveva da poco convertito questi pagani e dato loro il codice cavalleresco, propose ad un certo Ruggero d'Altavilla (normanno parente stretto di Guglielmo il conquistatore) di riconquistare per la cristianità le terre perdute del sud (in mano ad infedeli ed eretici) e Guglielmo con un manipolo di pochi uomini in due decenni riusci col fratello Roberto a creare un regno normanno nel sud avamposto contro arabi e bizantini.
Forse ora che sapete un pò più la storia vi sarete tolti alcuni dubbi, ma vi sono ancora alcuni falsi miti da sfatare su i normanni ed i vichinghi (che dir si voglia).
- La statura: I normanni medievali non erano molto alti, erano circa 1.70 m abbastanza nella media odierna, ma probabilmente sono stati tramandati come giganti dal fatto che la statura dell'europeo medio in quell'epoca era di 1.50 m...
- La sporcizia: Si dice che i normanni ed i vichinghi fossero gente sporca, nulla di più falso! anzi avevano un giorno della settimana, il sabato, dedicato alla pulizia (lørsdag letteralmente giorno pulizia), insomma erano molto puliti per gli standard medievali!
- L'elmo cornuto: i vichinghi non avevano elmi con corna, anzi! la loro tattica di usare schieramenti compatti e veloci avrebbe reso tali elmi pericolosi! la tradizione degli elmi cornuti deriva da Wagner, che essendo di grande fantasia li rappresento cosi nella sua celebre opera dei Nibelunghi.
- La moneta: si dice che i vichinghi usassero come moneta le ossa dei nemici, nulla di più falso! usavano monete d'oro come tutti, che si attaccavano ai peli del petto con la cera calda (per portare il patrimonio sempre con se) e poi in caso dovessero dare mezza moneta per una pinta di birra dividevano in due la moneta con l'ascia sempre a portata di mano (gente che prende le cose alla lettera, non c'è che dire!)
- Le donne: Spesso si pensa che le donne vichinghe fossero schiave degli uomini e loro succubi, nulal di più sbagliato, le donne scandinave non solo avevano pari diritti ma potevano anche portare le armi e vendicare i loro uomini in cas di vendetta (caratteristica fierezza che si è mantenuta fino ad oggi e che fa sembrare le donne scandinave troppo fiere, indipendenti ed alle volte rozze per i nostri standard).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento