22/04/09

Marocchinate, il lato oscuro della liberazione.


Tutti sanno dello sterminio degli ebrei, del genocidio e dei massacri che i tedeschi avevano perpretrato contro la popolazione civile, ma meno noto è che spesso durante la liberazione le popolazioni civili dovevano subire abusi non solo da parte tedesca, ma anche da parte dei vari liberatori alleati che avanzavano, fossero essi alleati o russi.
Un esempio eclatante fu perpretato durante la famosa battaglia di monte cassino del 1944, o meglio alla fine della battaglia, che duro diversi mesi e provoco da ambe la parti ingenti perdite.
Le forze alleate come noto erano composti da plotoni e reggimenti di varia nazionalità, e fra questi vi era anche il cosidetto corpo dei Goumiers, soldati irregolari marocchini al servizio della francia.
Poco prima della battaglia definitiva tra I Goumiers circolò un volantino giallo, in cui vi era il seguente messaggio:

« Soldati! Questa volta non è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c'è un vino tra i migliori del mondo, c'è dell'oro. Tutto ciò sarà vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all’ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per cinquanta ore sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi chiederà conto di ciò che prenderete »
(traduzione a cura dell'associazione nazionale vittime civili)

Furono proprio i Goumiers ad aggirare le linee tedeschi incorrispondenza dei monti Aurunci, permettendo al XIII corpo di fanteria britannica di sfondare la linea gustav e finalmente conquistare la valle del fiume Liri, portando i tedesch indietro verso la cosiddetta linea Hitler.
Il generale Juin per l'impresa mantenne la sua promessa e per cinquanta ora I Goumiers furono liberi di saccheggiare, stuprare e depredare tutti i paesi che gli capitavano a tiro.
Il numero di donne stuprate non è mai stato chiarito, ma di sicuro supero i 1500, per non contare anche i bambini, ed ancora meno chiaro è il numero di persone morte a seguito di queste violenze.
Ma furono anche saccheggiate chiese, fattorie,intere città, e non fu che uno dei tanti saccheggi e stupri di massa perpetrati dai Gourmiers durante la guerra in Italia (questa loro pratica inizio quando sbarcarono in sicilia, ma li spesso i siciliani si ribellarono a questi stupri di massa linciando i Gourmiers coinvolti).
Si dovette aspettare il 1945 perchè si aprisse una inchiesta ufficiale su questi stupri, ma alla fine non portò a nulla, complice il fatto che la Francia era una potenza vincitrice e liberatrice mentre l'Italia era in ginocchio.
Uno dei molti lati oscuri della liberazione.







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